venerdì 5 dicembre 2008

9 novembre. Ad Amsterdam

Amsterdam

La prima volta che dormi in un ostello, impari subito una grande regola…dormire è un optional.
I ragazzi sono troppo sfondati per non fare casino.
Luci dimenticate sempre accese, voci alte e russare ancora più alto, coppie che amoreggiano, gente che cade e gli altri che ridono.
Si dorme a frazioni di tempo di 15/20 minuti, poi svegli per 5 minuti…poi di nuovo dormire per un altro quarto d’ora fino a quando non entrerà nuovamente qualcun altro in stanza. Si va avanti così fino alle 5 di notte, poi finalmente pace fino alle 9.
Ti svegli la mattina e pensi…ma cazzo, ho dormito o no? Bho…non c’ho capito molto. Forse tre ore le ho fatte…aahh…fame, fame…dio che fame, mi devo alzare anche perché la fibbia della cintura mi da fastidio…COSA?…fuck ho su ancora i jeans…vabhe dai, allora sono già pronto per partire, yeah!

Alla colazione capisci un’altra grande regola. Gli italiani non ci vanno mai negli ostelli…MAI!
Al 90% si parla inglese, un 4% francese e spagnolo, e poi un 2% di miste. Polacco, portoghese, qualcosa tipo paesi nordici e poi…io!!
Che ridere!!!
Ok, mangiare…uovo sodo da energia, pane per l’inchiummu, latte mi da le proteine per sopportare il freddo…ma che schifo questi coco pops…basta!
Un bicchiere di succo d’acqua con distratta aggiunta gusto pesca, è quello che ci vuole.

Pianifico la giornata. Sta città è bella, però è piccolina, giri giri e stai sempre in piazza Dam. Anche se non la vuoi vedere, con la coda dell’occhio la vedi sempre. Li ferma, con quel cazzo di palazzo reale. Basta!
La Mary mi dice, non fai una foto alla piazza?
No! Non la voglio vedere più, altro che foto. Piuttosto mi compro una cartolina, ma con una foto non la voglio ricordare.

Deciso!
Oggi si va nella zona ad est. Il Jordan e i canali orientali. Dicono che c’è una casa con 6 teste sulla facciata ed il ponte più bello della città.
Si va. Ma prima…koffieshop!!
Si, sono le 11 del mattino, è presto, ma devo pur scrivere queste righe no?!?


Ore 19.15
Ho girato tutto il giorno, i miei piedi sono stanchi ma felici.
È bello camminare in città è rilassante e piacevole, anche se c’è un vento proprio forte.
Ti rendi conto velocemente che in questa città non c’è molto da vedere, e quattro giorni, forse, sono davvero troppi, però faccio le cose con calma e con i miei tempi. Mi piace così.
Quello che trovi, al quale poi ti abitui velocemente, sono canali, case storte, barche, bici. Non cambia molto.
Però in novembre credo sia bello esserci. Le foglie gialle dei tanti alberi sono in contrasto con il rosso ed il bianco della maggior parte dei palazzi. Poi il cielo azzurro con le nuvole completa il quadro.
Ma in ogni caso…come direbbero i miei a Trento…l’è semper quel!

Il quartiere rosso merita una visita, davvero consigliato.
L’atmosfera è allegra, niente è squallido, ed infatti tutti si fanno un giro.
Coppie, famiglie, amici fumati, ho trovato addirittura scolaresche e giapponesi in crisi depressiva perché non potevano fare le foto.
All’inizio ti vergogni a guardare dentro. Solo con la coda dell’occhio…si sono qui ma mi sono perso eh…cercavo la Oude Kerk…che poi mi dicono che tutto intorno ci sono le nere tettone…
In realtà scopri che tutti si fermano a guardare. C’è anche il giapponese di prima che dice sempre “Arikazà”. Ma che cazzo vuol dire? Fateci caso, lo dicono sempre ogni volta che guardano qualcosa..bho!

Le ragazze ti sorridono e ti invitano
Noi ridiamo ed indichiamo.
Non ho trovato il rattuso eccitato, e se c’è si nasconde bene. Anche gli spacciatori “abusivi”, ti chiamano e ti fanno l’occhiolino, non è vero che ti inseguono. Non è pericoloso.

Ma ad essere sincero, tra i sorrisi penso a quelle donne e mi sembra di provare quella sensazione di sentirti come un pomodoro. Per sceglierti ti guardano invece di tastarti. Bionda ok! Tette grandi ok! Aaahhh, brutto culo. No, fammi tastare quest’altra…


Sarà un viaggio tutto mio…
Ecco come sarà

Non sento di essere all’estero. Non provo quella sensazione tipo “cazzo sono ad A’dam!”.
Quello che provo è come quando al lavoro ero off e decidevo di fare un giro a Totnes. Tutto era sempre uguale alla volta precedente, ma mi piaceva quella sensazione di non essere completamente a casa, ma allo stesso tempo, era anche la cosa più vicina.
A volte una foto, magari le cheesy fries al Barrel house e se è venerdì il mercato è un must.
Ad anche qui mi sento così un pò a casa e un pò no, un pò turista è un po’ local people.
Oggi giro in centro…così…perché avevo voglia di fare foto. Domani forse piove, allora c’è un museo che non ancora visto, Van Gogh mi pare si chiami…

5 commenti:

Anonimo ha detto...

la foto a piazza Dam non può mancare!!! :-))) io ne ho fatte un bel po... ma io ho fatto foto a qualsiasi cosa, quindi non vale...

Feder ha detto...

ma le canne te le hai fatte???non mi dire che hai andato ad amsterdam e non ti hai fatto le canne eh!

Anonimo ha detto...

MI SEMBRI UN Pò DELUSO DA Amsterdam... PECCATO, PERCHè IO CREDO SIA DAVVERO FANTASTICA! COME DICI TU, PER NIENTE PERICOLOSA, PUOI GIRARE TRANQUILLO DI NOTTE, ANCHE DA SOLO. io ci sono stata a giugno per una settimana, diciamo che ho approfondito parecchio, perchè effettivamente è piccolina, ma nn ho perso un museo e van gogh è nu scigghiu.
poi ho girato anche rotterdam e dintorni, merita veramente, soprattutto i mulini nei paesi piccoli piccoli...
non ci facciamo deludere da una città solo perchè è piccola, nelle sue piccolezze può nascondere angoli meravigliosi e ben venga se c'è il tempo di vederli...
ti parlo oggi poi che ho dovuto vedere parigi in soli 2 giorni...
baci

Anonimo ha detto...

Sono la vale Pasquino, nn volevo lasciare il commento anonimo, ho sbagliato :-(

Davide ha detto...

Vale.
si sono rimasto un pò deluso da A'dam ma non per il suo essere piccola, non è quello che importante. Una città mi piace in base a quanto mi prende fare le foto. Credevo ci fosse molto di più invece c'è di meno. Ma cmq credo che sia una bella città, mi sono divertito e sicuro che ci tornerò...ma resta il fatto che non mi entusiasmato. Ho preferito Brugge in Belgio che grande quanto un quatiere di A'dam

Feder
certo che ho fatto le canne, ma non era solo quello che cercavo.

Mary
alla fine qualche foto alla piazza! :)