La Fisarmonica di Stradella

qualche giorno fa ho risentito un vecchio amico conosciuto tanti anni fa, nei miei estivi viaggi trentini.
ne abbiamo passate tante per cercare di divertirci, in quel paesino di 200 anime... e quanto eravamo giovani...quanti ricordi...anyway.
ancora oggi non siamo ancora riusciti a capire perché' siamo diventati amici....lui e' il classico fighetto del cazzo, membro dei leo club (informatevi se non sapete...du marun) fighetto anche nel parlare. ma lo sa eh, e lo dice pure "che devo fare sono un fighetto"...ecco quando ha detto questa frase mi ha conquistato. le ammissioni di colpa mi piacciono sempre!!:)

perche' vi parlo di lui? perche' oltre ad essere fighetto, ma in fondo bravo, e' il discendente dell'inventore della fisarmonica. tal Mariano Dallape' che dal mio paesino, Brusino (Trento) si e' trasferito a Stradella (Pavia) per creare questo fantastico strumento.
quasi 8 anni fa sono stato nella fabbrica, ed e' veramente come tornare indietro nel 1800. tutto e' rimasto come prima, gli stessi mobili, gli stessi strumenti, lo stesso modo di costruire la fisarmonica e forse le stesse persone.
la cosa che adoro di piu', e' che da oltre 130 anni producono le fisarmoniche a mano, forse il mercato non sara' più vastissimo, ma la qualita' (a detta di chi ne capisce) e' davvero fantastica.
addirittura uno dei miei artisti preferiti, Paolo Conte, ha dedicato una canzone alla fisarmonica di stradella.fino a ieri c'era il video su youtube, ma ora lo hanno tolto...in alternativa vi metto il testo.

La Fisarmonica di Stradella

Cos'è la pianura padana
dalle sei in avanti,
una nebbia che sembra
di essere dentro a un bicchiere
di acqua e anice eh già
l'ha detto anche oggi la radio ed è vero
è l'una passata e nell'auto
mi sembra di essere solo
perché tu non parli con me.
Ti sei addormentata
non appena tu sei salita
dopo il ballo domenica
sera è sempre così
e mi tocca
riportarti
fino a casa e i chilometri
sono più lunghi perché
è grigia la strada ed è grigia la luce
e Broni, Casteggio,
Voghera son grigie anche loro
c'è solo un semaforo rosso quassù
nel cuore, nel cuor di Stradella
che è quella città dove tutte
le armoniche di questa pianura
sono nate e qualcuno le suona così.
Il motore è al minimo e sento
passare nell'aria quel suono
ti guardo che dormi
mi sembri diversa
ma tanto diversa lo so
al dolce suono della
fisarmonica di Stradella
tu mi sembri ancora più bella
di quello che sei
e mi piace
trasportarti
nella notte
per tutta la notte,
così questa notte
e per sempre così.